Parola al critico
Vittorio Sgarbi, l'elogio dell'acciuga: "Come la f..., senza neppure un pelo"
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"Datemi l'acciuga. Per me l'acciuga è come la f..a. È lo stesso sentimento che provo", scandisce Vittorio Sgarbi. Sempre impegnato nella difesa delle bellezze del Bel Paese, il critico d'arte non poteva non visitare il Museo dell'Acciuga di Aspra. Il critico d'arte si trovava in terra siciliana per curare la messa in scena del suo spettacolo teatrale Caravaggio a Villa Castelnuovo, a Palermo, e ha colto l'occasione per elogiare il piccolo pesce, ovviamente a modo suo. Nel video pubblicato sul profilo Facebook, l'opinionista, dopo aver paragonato le acciughe "all'origine dell'Universo", ha continuato tra allusioni e doppi sensi: "È quello che diceva Ciccio Ingrassia nel film Amarcord. Voglio una donna. Io voglio l'acciuga. Poi è un acciuga meravigliosa, senza un pelo. Anche se io l'altra la preferisco con il pelo". Il tutto, come si vede, in compagnia di due ragazza che stringeva a sé e dei prorpietari del locale, Girolamo e Michelangelo Balistreri.