Falsi aborti ed evasione fiscale: ginecologo denunciato nel salernitano

Evasione fiscale e certificazioni per aborti illegali. Con queste accuse un noto ginecologo di Sapri, nel salernitano, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza. Le fiamme gialle da tempo indagavano sul medico e sulla sua assistente, una ostetrica, il sospetto, poi accertato con delle prove, era quello che il medico facesse false certificazioni per aborti, in violazione della normativa sulle interruzioni volontarie della Gravidenza e di tutela della spesa pubblica. GVli uomini delle fiamme gialle hanno sentito 250 donne e grazie alla loro testimonianza hanno potuto ricostruire l’operato del ginecologo e della sua assistente che dovranno rispondere di peculato per aver incassato in maniera illecita 40 mila euro in regime di intramoenia, fuori dall’orario di lavoro e fuori dagli spazi dell’Ospedale dove i due risultano dipendenti. Una svolta alle indagini è arrivata dalle intercettazioni disposte dalla Procura di Lagonegro. Dalle quali viene fuori la spavalderia del professionista che non solo evadeva il fisco, ma sfidava anche le forze dell’ordine. In una discussione con dei clienti lo stesso medico ha esclamato: “Salutatemi la Finanza quando andate fuori, io tanto ricevute non ne ho mai fatte (lo dice in dialetto) e nemmeno stasera ve ne faccio. Le indagini sull’evasione fiscale sono state comunque marginali, le fiamme gialle hanno incentrato il lavoro sulla elusione della normativa degli aborti mediante emissione di certificati medici falsi sotto corresponsione di importi che andavano fino a 150 euro. In questo caso un ruolo di primo ordine assumeva l’ostetrica intercettata diverse volte mentre parlava con delle paziente istruendole su come comportarsi qualora fossero state soggette a controlli. Durante un colloquio intercettato dalla Forze dell’Ordine, la donna parla con una paziente alla quale è stato consegnato un certificato falso per l’interruzione della gravidanza e le dice: Visto che tu tieni un certificato falso (rivolta alla paziente n.d.r.) se ti incontrano fuori tu dici “era un vecchio certificato che ho portato a vedere”, perché se ti ferma qualcuno e trova un certificato falso… è un macello… quindi… chiudi ‘sta borsa”.