Cult
Walter Mazzarri, primo discorso in inglese: tragicomico
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Poco più di un minuto, destinato a entrare nella storia dei piccoli cult degli allenatori italiani all'estero: dallo "Strunz" di Giovanni Trapattoni al Bayern Monaco al "cos'è diventato il calcio, una giunga cazo" di Alberto Malesani al Panathinaikos. Bene, da oggi nel Pantheon c'è anche Walter Mazzarri, neo-tecnico del Watford. Scelto dai Pozzo, in qualche modo gioca in casa, ma il primo approccio con la nuova avventura britannica almeno dal punto di vista linguistico non è il massimo: provate ad ascoltare il suo inglese nel messaggio di saluto ai suoi nuovi tifosi. E pensare che aveva anche detto di aver sfruttato l'anno e mezzo rimasto a contratto con l'Inter senza allenare per studiare le lingue. Forse ha piovuto molto.