Raffaele Colapietra
L'anti-Cav della Guzzanti rimpiange Berlusconi: la verità sul terremoto dell'Aquila
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Lo storico aquilano Raffaele Colapietra (1931) ha raggiunto una certa popolarità (esiste anche una pagina a lui dedicata su Facebook) con il documentario Draquila. L'Italia che trema (2010) di Sabina Guzzanti, in cui difendeva la scelta di rimanere nella propria abitazione, pur lesionata, sita nella zona rossa e sparava ad alzo zero contro Berlusconi. Ma ora si è pentito. Intervistato da Abruzzoweb.it, ha fatto marcia indietro: "Spero che gli aquilani si rendano conto del grande lavoro che fece Silvio Berlusconi per questa città. Se non ci fossero state le new town, se non ci fosse stata quella macchina operosa, adesso dove starebbe la popolazione che ancora ha la casa distrutta? A 36 ore dal terremoto, nel 2009, Bertolaso e tutti i volontari avevano sistemato le persone negli alberghi sulla costa".