Trasversali

Rampelli, l'uomo "dietro" la Meloni candidata: "Con noi anche Sel"

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Giulio Bucchi

Sembra un mondo capovolto. Ecco il capogruppo di Fratelli di Italia, Fabio Rampelli, che si vanta in pubblico di avere avuto dalla sua parte tutto il gruppo parlamentare di Sinistra italiana che ha difeso Giorgia Meloni dalla battuta un po' sessista di Guido Bertolaso. I vendoliani che stanno con la Meloni sono "persone perbene, anche se distanti dal nostro credo politico". Poi Rampelli si arrampica un po' sui muri sul tormentone del centrodestra che ha portato alla candidatura della Meloni a Roma. Spiega che prima erano convintissimi di Bertolaso "perché anche Matteo Salvini lo aveva proposto, oltre a Silvio Berlusconi. Noi non abbiamo posto candidature, l'importante era che la coalizione fosse unita. Finché c'eravamo tutti abbiamo sostenuto Bertolaso. Ma l'importante era che la coalizione fosse unita, altrimenti non saremmo andati al secondo turno". E oggi che il centrodestra è più diviso ancora, che chances ha la Meloni? Rampelli è sicuro: "Noi facciamo la nostra battaglia, e andremo al ballottaggio...". Chiaro, no? di Franco Bechis