I consigli della nonna

Colombia, bimbi sopravvissuti a incidente aereo ritrovati nella giungla

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Quattro bambini indigeni sono sopravvissuti a un incidente aereo avvenuto in Amazzonia il 1° maggio scorso, nel quale erano morti tre adulti, e hanno trascorso 40 giorni nella giungla della Colombia prima di essere ritrovati dai soldati. Si tratta del lieto fine di una storia seguita da molti cittadini colombiani. I quattro fratelli -  di 13 anni, 9, 4 e un anno - siano riusciti a sopravvivere da soli per così tanto tempo. Sopravvissuti allo schianto del Cessna sul quale viaggiavano con la madre i quattro sono riusciti a restare in vita in una delle giungle più impenetrabili al mondo grazie al sapere acquisito nella loro tribù, in particolare dalla nonna Fatima. Come ha raccontato John Moreno, un leader indigeno guananese di Vaupes, "è una giungla vergine, fitta, pericolosa" e "hanno dovuto ricorrere alla conoscenza che apprendono nella comunità, la conoscenza ancestrale per sopravvivere". "Sono stati cresciuti dalla nonna, che è esperta nella riserva indigena di Araracuara. La conoscenza tradizionale che è stata loro insegnata è stato ciò che li ha fatti sopravvivere", ha sottolineato Moreno. Anche Sandra Vilardy, viceministro per le politiche ambientali, ha messo l'accento sulla "conoscenza che gli era stata data in precedenza" che ha permesso loro di sopravvivere alle difficoltà' nella giungla, con poco cibo e animali pericolosi.