Una potenza

Diana, la bimba di 9 anni è un fenomeno al pianoforte: dall'Ucraina a Pesaro

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Brunella Bolloli

Diana ha solo 9 anni, ma è una potenza al pianoforte e nessuna guerra può offuscare il suo talento. Basta sentire come suona, con quanta passione e forza nonostante il corpo esile da bambina.  È una piccola profuga ucraina, fuggita insieme alla mamma e alla sorellina di 7 anni da Kharkiv per sfuggire alle bombe. È arrivata a Falconara pochi giorni fa grazie a un assessore e a un progetto di ricongiungimento familiare e appena le hanno mostrato un pianoforte le si sono illuminati gli occhi: studiava musica in patria, ma adesso potrà farlo anche qui in Italia al conservatorio Rossini di Pesaro, città appena scelta come capitale della Cultura per il 2024. La storia di Diana  è una delle poche vicende liete in questo tempo nero della guerra tra Russia e Ucraina. Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, spiega a Libero che solo nella sua città sono arrivati finora 300 ucraini, ma il flusso è in continuo aumento e la rete dei Comuni, Anci in primis, sta facendo di tutto per garantire ai rifugiati  assistenza e integrazione. La baby pianista è ancora piccola per frequentare il Conservatorio, che è una scuola superiore, ma ci sono corsi speciali per chi come lei ha un talento eccezionale. Già da lunedì, per non perdere tempo, ha cominciato con le lezioni al Rossini: potrà così coltivare la sua passione musicale e diventare in futuro una grande pianista.