Ora basta
Londra, a fuoco le bandiere della Cina: senza precedenti in strada, il regime nel mirino
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Decine di manifestanti sono scesi nelle strade di Londra per protestare contro quelle che hanno definito violazioni dei diritti umani in Cina e il presunto genocidio nella regione dell'estremo ovest dello Xinjiang. Isabela Rodrigues, che è assistente alla campagna presso l'organizzazione Stop Uyghur Genocide, ha affermato che tra i manifestanti c'erano tibetani, uiguri e abitanti di Hong Kong che volevano aumentare la consapevolezza sulla situazione. I manifestanti hanno marciato da Piccadilly Circus all'ambasciata cinese dove hanno bruciato una bandiera cinese. Non ci sono stati tafferugli e la protesta si è conclusa pacificamente.