oppositore russo
Navalny arrestato dopo il dirottamento del suo aereo: in tanti a chiedere il rilascio "immediato"
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Alexei Navalny è stato arrestato in aeroporto, al rientro dalla Germania dove era stato curato per l’avvelenamento che aveva subito in agosto. Il suo aereo, atteso all’aeroporto Vnukovo, è stato invece fatto atterrare a Sheremetyevo. L'attivista e oppositore di Putin è accusato di numerose violazioni della libertà condizionale e delle condizioni di una pena detentiva sospesa. Navalny - ha fatto sapere il sistema penitenziario - resterà in custodia finché una Corte non deciderà sul suo caso.
Immediate le reazioni. Il governo britannico ha fatto sapere di essere "profondamente preoccupato", mentre Berlino chiede il "rilascio immediato" e gli Stati Uniti - tramite Mike Pompeo - si sono detti "profondamente turbati". Dalla stessa parte anche l'Italia. Luigi Di Maio alla notizia ha replicato: "L’arresto di Navalny al suo arrivo in Russia è un fatto molto grave, che ci preoccupa. Ne chiediamo l’immediato rilascio. E ci aspettiamo che siano rispettati i suoi diritti", ha scritto il ministro degli Esteri.