Guarda il video

Immagini forti: la propaganda del gruppo che avrebbe rapito gli italiani

Sebastiano Solano

Non si hanno notizie certe dei quattro giornalisti italiani, Susan Dabbous, Amedeo Ricucci, Andrea Vignali ed Elio Colavolpe, rapiti dai ribelli siriani 4 giorni fa. Le prime voci li davano nelle mani di chi si oppone al regime Assad. La Farnesina ha inizialmemte confermato il sequestro, spiegando che fin dai primi momenti si è attivata l'unità di crisi, "in contatto con i familiari". Il ministero ha poi chiesto di manetere il "massimo riserbo sulla vicenda". Poi, sul caso, sono trapelate altre voci. Prima si è detto che gli italiani sarebbero stati fermati della Free Syria Army, e dunque non sarebbero stati rapiti. Il fermo sarebbe servito per valutare il materiale in loro possesso: i quattro stavano lavorando a un reportage, Silenzio, si muore, che potrebbe essere indigesto per i ribelli. Poi l'ultima voce: gli italiani sarebbero in mano al gruppo armato Jabhat Al-Nusra. Un gruppo spietato. Noi vi proponiamo il video di propaganda del gruppo estremista.