Belgio sotto choc

Uomo muore in cella massacrato di botte dai poliziotti /VIDEO

Nicoletta Orlandi Posti

Il Belgio è sotto choc per le agghiaccianti immagini del pestaggio a morte di un detenuto in un  commissariato nella provincia di Anversa, diffuse dalla rete   televisiva fiamminga Vrt e ora visibili online. L’uomo ucciso è un   26enne, Jonathan Jacob, picchiato senza pietà da sei agenti in tenuta  anti sommossa, con caschi, scudi e manganelli. I fatti, avvenuti nel 2010, sono venuti alla luce solo ieri sera  con la diffusione del video. Il giovane, che aveva assunto anfetamine,  era stato arrestato a causa del suo comportamento sospetto.  Inizialmente gli agenti lo avevano portato in un ospedale psichiatrico perchè fose internato, ma qui Jacob si mostra molto violento e il   direttore respinge il ricovero. Il giovane viene riportato allora in cella, dove viene chiesto a un medico di somministrargli un calmante. Jacob non si calma e in attesa del medico arrivano i poliziotti.  La telecamera della cella del commissariato di Morstel lo mostra   completamente nudo, mentre un nugolo di agenti vestiti di nero lo   investe, picchiandolo senza pietà. Quando il medico arriva, il giovane è già morto per una emorragia al fegato. A scioccare il pubblico è anche il fatto che uno degli agenti responsabili, sia ancora in servizio. Il ministro degli Interni, Joelle Milquet, afferma su Le Soir che quest’ultima circostanza è "inammissibile".