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Tritare pulcini: il lavoro che nessuno vuole fare

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Matteo Legnani

E' allarme in Gran Bretagna per la mancanza di selezionatori di pulcini. Un lavoro che consiste nell'identificare se i volatili sono maschi o femmine e poi scartare i maschi, che vengono poi uccisi per farne mangimi per animali. La selezione si rende necessaria nell'industria ovicola, laddove i piccoli maschi sono inutili, ed è molto ben retribuita: 40mila sterline l'anno (pari a 55mila euro l'anno) per d odici ore di lavoro passate a selezionare i pulcini appena nati. Distinguere le femmine -che verranno avviate all’allevamento per la produzione di uova - dai maschi, che verranno subito scartati e uccisi. Come riporta ilcorriere.it, nel 2013 il British Poultry Council (che raggruppa gli allevatori di pollame) non è riuscito ad assumere neppure un nuovo specialista in questo ramo. Chi è impiegato in questo settore deve saper valutare tra gli 800 e i mille pulcini all’ora, tra i 3 e i 5 pulcini al secondo e il tasso di errore deve restare tra il 2 e il 3%. Secondo l’amministratore delegato del British Poultry Council, Andrew Large, citato dal Corriere il problema per cui poche persone scelgono di svoglere questo lavoro è soprattutto sociale e psicologico. «La gente si vergogna a raccontare agli amici che fa controlla il sesso dei pulcini - ha detto al «Time»- Con il risultato che ora il deficit di personale minaccia le esportazioni di uova nel mondo».