Ai vertici delle istituzioni europee
La Mogherini piange e aiuta i terroristi: ecco come ha reagito alla strage / Video
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A Bruxelles scorre il sangue: almeno 28 morti, più di 80 feriti in una serie di attentati all'aeroporto e alle stazioni della metropolitana vicine alle sedi delle istituzioni europee. L'Isis rivendica gli attacchi: l'estremismo islamico colpisce ancora il Vecchio Continente, e lo colpisce al cuore, nella città dove l'allarme era più elevato e dove, insomma, era difficile ipotizzare che il terrore potesse colpire con tale veemenza (e forse, in tal senso, non è un caso che Salah Abdeslam sia stato arrestato solo tre giorni fa) Subito dopo l'orrore, con la città blindata nel timore di nuovi e imminenti attacchi, sono arrivate le ferme reazioni dei leader di tutta Europa. Ma tra tutte le reazioni, fa discutere quella di Federica Mogherini, l'Alto Commissario per le politiche estere europee voluto da Matteo Renzi. Quella che de facto è il ministro degli Esteri del Vecchio Continente, dopo aver affermato che "oggi è un giorno molto triste per l'Europa", è scoppiata in lacrime nel corso di una conferenza stampa. La Mogherini è stata immediatamente abbracciata dal ministro degli Esteri giordano, che era seduto al suo fianco. Una reazione che, come detto, fa discutere. Se il dolore è ovvio, se lo sgomento è altrettanto ovvio, vedere uno dei massimi rappresentanti delle istituzioni europee piangere dopo lo sfregio dei terroristi è una straordinaria vittoria per i tagliagole dell'Isis e per tutto il mondo dell'estremismo islamista. Lacrime, quelle della Mogherini, che dimostrano la debolezza del Vecchio Continente e che verranno esaltate dalla macchina della propaganda del terrorismo islamico.