L'inferno

Grecia, un'ecatombe: almeno 56 morti per gli incendi, 26 in una sola villa

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Davide Locano

Una ecatombe in Grecia, messa in ginocchio dagli incendi e dal fuoco. Pesantissimo il bilancio dei roghi attorno ad Atene, almeno 60 le vittime, ma il bilancio si aggrava ogni ora, tanto che le autorità temono fino a 100 morti. Ventisei sono state trovati nelle zone nei pressi di Rafina, una cittadina sulla costa ad est della capitale greca. Tutti carbonizzati in una villa. I feriti sarebbero oltre un centinaio. La situazione è drammatica, con abitanti e turisti che fuggono sulle spiagge o salgono sulle imbarcazioni pur di sfuggire alle fiamme. Il bilancio più pesante a Mati, località turistica a circa 40 km dalla capitale, dove molte vittime sono rimaste intrappolate dalle fiamme nelle loro case o nelle loro auto, tra strada e spiaggia. Alcune vittime, anche bambini, sono state trovate abbracciate a pochi metri dal mare, dove tanti hanno trovato scampo tuffandosi prima di essere inghiottiti da fiamme e fumo. Il contesto è drammatico, tanto che il governo ha chiesto aiuto ai paesi dell'Unione europea per contrastare gli incendi. "Faremo tutto quello che è umanamente possibile per domarli", ha detto il premier Alexis Tispras, che ha dichiarato lo stato di emergenza nell'area metropolitana di Atene, dopo essere rientrato in anticipo da una visita di Bosnia-Herzegovina. Tsipras ha anche avanzato l'ipotesi che gli incendi siano di natura dolosa.