Un uomo malato

Weinstein, la ex segretaria: "Mi ha praticato sesso orale mentre io...". L'orrore definitivo

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Giulio Bucchi

Su Harvey Weinstein piove una nuova, disgustosa accusa. A lanciargliela è stata Mimi Haleyi, sua ex assistente di produzione, che in conferenza stampa a New York, davanti a decine di giornalisti e supportata dal suo avvocato Gloria Allred, ha avuto il coraggio di rivelare il più scabroso dei dettagli. In lacrime, la ragazza ha raccontato come nel 2006, dopo ripetuti rifiuti, sia stata stuprata dal suo capo. Weinstein l'avrebbe addirittura costretta a subire sesso orale, in gergo tecnico cunnilingus (proprio come denunciato dall'italiana Asia Argento) mentre aveva il suo ciclo mestruale. Il primo approccio avvenne nel 2004 a Cannes, quando Mimi aveva 20 anni: "Volevo trasferirmi a New York e chiesi ad Harvey se potevo aiutarlo in qualche settore della produzione. Mi invitò in hotel per parlarne. Harvey mi chiese un massaggio. Risposi No, non sono una massaggiatrice, gli suggerii di rivolgersi alla reception. Piansi, mi sentii umiliata". Più avanti rifiutò un invito a Parigi ("Lui non gradì") ma Weinstein non ha mai mollato la presa. Un giorno la invitò nella sua casa di Soho e la Haleyi accettò per "mantenere buoni rapporti di lavoro". E lì ripartirono le avances: "Gli dissi che avevo le mestruazioni. Non avrei mai accettato. Non era disposto a ricevere un no, mi portò in una specie di camera per bambini, con disegni sulle pareti. Gli dissi di fermarsi. Lo spinsi via, ma era impossibile. Era estremamente ostinato e fisicamente dominante. A quel punto praticò sesso orale su di me mentre avevo il mestruo. Mi sfilò l’assorbente. Ero mortificata, incredula, disgustata. Non avrei permesso a nessuno di farmi quella cosa lì, nemmeno al mio fidanzato. Ricordo che Harvey disse: Non senti che siamo molto più vicini ora?".