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Londra, preso un secondo sospetto dell'attentato alla metro

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Zaccardi Michele

È stato arrestato un altro sospetto dell'attentato alla stazione della metropolitana di Parsons Green, avvenuto sabato mattina a Londra. Si tratta di Yahyah Farroukh, 21enne, fermato a Hounslow, nella periferia ovest della città. Ancora frammentarie le notizie su di lui. Intanto, sabato è stato bloccato a Dover, nel Kent, il presunto autore materiale dell'attacco. Secondo un dipendente del comune, l'arrestato sarebbe un profugo iracheno di 18 anni, scrive Il Corriere della Sera. Non ci sono conferme ufficiali da parte di Scoltand Yard, ma stando ad alcune indiscrezioni, gli inquirenti sarebbero risaliti a lui dopo aver riconosciuto il ragazzo nelle immagini delle telecamere di sorveglianza, diffuse da Itv News. Gli investigatori hanno ricostruito la sua storia. Orfano, da tre anni in Inghilterra e da qualche mese ospite di una coppia di anziani, Penelope, 71 anni, e Ronald Jones di 88, nella loro abitazione in Cavedish Road, nella tranquilla zona residenziale di Sunbury-on-Thames, contea Surrey. Dopo che la polizia ha recintato la casa con una barriera di acciaio alta due metri, i coniugi Jones si sono rifugiati in casa di amici. Il presunto attentatore di Parsons Green, è uno di quei ragazzi - 268 in 40 anni -, di quei minori, a cui i Jones avevano concesso la loro ospitalità. Negli ultimi anni, Penny e Ron, come li chiamano gli amici, accoglievano soprattutto profughi. Un impegno civile che li ha portati a ricevere nel 2010 l'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero britannico, conferita dalla Regina Elisabetta in persona.  Per i Jones accogliere ragazzi era una missione, e dedicarsi ai profughi per aiutarli a iniziare daccapo in un nuovo Paese, con una lingua e una cultura diverse, rappresentava un orgoglio. "Lei per i ragazzi ha fatto tantissimo" racconta Alison Griffith, assistente sociale in contatto costante con la famiglia, "Li accompagnava al ministero per sistemare i documenti, anche se non era tenuta a farlo".