Atto deliberato
Parigi, torna il terrore: sei militari feriti, due gravi. L'agguato in auto: è caccia all'uomo
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Torna la paura a Parigi. Un veicolo ha travolto un gruppo di soldati dell’operazione Sentinelle a Levallois-Perret nel dipartimento di Hauts-de-Seine, alla periferia della capitale francese. Sei i militari rimasti coinvolti: quattro hanno riportato ferite lievi, mentre due sono in gravi condizioni. Tutti sono stati trasportati all’ospedale militare di Percy à Clamart. La polizia di Hauts-de-Seine ha lanciato immediatamente la caccia al veicolo con un grande dispositivo di forze parlando di "un atto volontario". Di questo ne è convinto anche il sindaco di Levallois-Perret, Patrick Balkany, che non esclude l’attentato. "Senza dubbio è stato un atto deliberato", ha dichiarato. Nel frattempo, il ministro dell’Interno francese, Gèrard Collomb, si è riunito d’urgenza per seguire gli sviluppi della situazione. Questa mattina, a Parigi, era in programma l’ultimo consiglio dei ministri prima della pausa estiva. Secondo la prima ricostruzione, intorno alle 8.15 i militari del 35° reggimento fanteria sono usciti dalla caserma di place de Verdun quando un’auto, una Bmw, parcheggiata nel vialetto antistante ha accelerato e li ha travolti. L’operazione Sentinelle è il dispositivo di sicurezza antiterrorismo dispiegato in Francia dopo gli attentati del 2015. Da novembre 2015 è in vigore in tutto il Paese lo stato di emergenza. Le autorità francesi chiedono comunque prudenza. Gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi, dall’atto terroristico all’incidente causato da un mal funzionamento dell’auto fino al gesto di uno squilibrato. A Levallois e dintorni è ancora in corso l’operazione per rintracciare l’uomo in fuga: blindato il quartiere della Place de Verdun, a pochi metri dal municipio dove è stato eretto un perimetro di sicurezza.