Sogni di gloria
Brigitte Macron, è già finita? "Non può diventare First Lady", la rivolta sull'Eliseo
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Rischia di finire subito il sogno di Brigitte Macron di diventare First Lady. La moglie del presidente francese Emmanuel Macron, ufficiosamente première dame, da settimane sta facendo pressioni sull'Eliseo (cioè sul maritino) per ottenere un riconoscimento ufficiale del suo status, sul modello delle First Lady americane (Michelle Obama più di Melania o Ivanka Trump, per intenderci). Ruolo non più di rappresentanza, ma operativo: vale a dire con staff, collaboratori e soldi nel portafoglio. La ex professoressa, al secolo Brigitte Trogneux, non vuole fare la bella statuina, ma partecipare attivamente alla vita politica francese (più di quanto già non faccia "consigliando" il giovane marito, sussurrano i maligni d'Oltralpe). Il guaio è che molti francesi sono assolutamente contrari. Come ricordava anche il Fatto quotidiano, Thierry Paul Valette, che dirige l'associazione Égalité nationale, ha lanciato sulla piattaforma online Change.org una raccolta firme per dire no alla creazione della nuova figura politica e la petizione ha già raccolto più di 110mila adesioni. Il ruolo ufficiale di First lady, secondo Valette, sarebbe in contraddizione con i tagli imposti agli eletti della Repubblica. L'obiettivo è arrivare a mezzo milione di firme, e nel frattempo secondo i sondaggi il 68% dei francesi si dice contrario alla creazione dello statuto.