Pessimi indizi

Ucraina, le Borse crollano e il petrolio va alle stelle: la guerra è già iniziata

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Pioggia di vendite sulle borse europee, appesantite dalla crisi ucraina che venerdì sera ha provocato la caduta di Wall Street e un nuovo balzo dei prezzi del greggio. Alle prime battute l'indice Dax della borsa di Francoforte ha perso il 2,45%, l'indice Ftse della borsa di Londra l'1,29%, il Cac 40 di Parigi il 2,34%. Milano la peggiore, meno 2,64% per l'Ftse Mib. Stamani il petrolio Brent è oltre 95 dollari al barile, nuovo massimo dal 2014.

I mercati globali sono in preda alle turbolenze da giovedì, quando un dato sull'inflazione americana più alto del previsto ha spinto il presidente della Fed di St. Louis Fed James Bullard a chiedere un rialzo di un intero punto percentuale dei tassi Fed entro luglio. Ma ieri la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha invitato a evitare azioni improvvise e destabilizzanti sui tassi.