Tavolo Imperiale

Care Amiche, vi siete mai domandate cosa sia a rendere davvero unico ed indimenticabile il vostro giorno speciale? La risposta è semplice e ve la rivelerò immediatamente. Ma, naturalmente, i dettagli! Tutte quelle piccole cure ed attenzioni che crediate non saltino all'occhio di nessuno dei presenti sono, in realtà, la chiave di lettura giusta per creare l'atmosfera sognata e lasciare a bocca aperta amici e parenti. Non importa quale sia lo stile da voi prescelto, l'importante è che lo andiate a sviluppare come leitmotiv di tutta la vostra giornata. Voglio quest'oggi soffermarmi, in particolare, sulla mise en place e raccontarvi la nuova tendenza che ho studiato per voi. Infatti, dove possibile, sarei per il dimenticare i classici e tradizionali tavoli rotondi da otto o da dieci persone a favore della più originale e nuova tavola imperiale. La tavola imperiale è indicata sia per ricevimenti piccoli che per quelli molto numerosi poiché permette agli ospiti di stare tutti insieme e di sollevare voi e la vostra dolce metà dall'ansia del momento “composizione tavoli”. Che sia una tavola ricercata e molto elegante, magari da allestire sotto importanti tendaggi bianchi; più informale e rilassata senza però mai perdere di vista la moda del momento oppure rustica ed originale, perfetta per la bella stagione, poco importa. Potremo giocare con diversi tipi di allestimenti e colori a seconda del vostro gusto e dell'impronta che vorrete dare al vostro matrimonio. Sicuramente molto glamour, per la stagione 2016, i tavoloni in legno, accompagnati dalle semplicissime sedie chiamate in gergo “campagnole” dove, al posto del classico sottopiatto, in argento o trasparente, si potranno utilizzare, ad esempio, i taglieri, magari facendoli persino incidere con i vostri nomi e la data delle nozze, così che possano diventare, a fine ricevimento, anche un originale cadeaux da consegnare ai vostri ospiti. Ruolo fondamentale, nella tavola imperiale, è quello assunto dalla luce. Sempre protagonista e solida alleata nell'aiutarci a ricreare sognanti situazioni. Largo alla fantasia e che siano quindi lampadari in cristallo, uno stuolo di candelabri e candele di varie altezze e dimensioni o fili di lucine in tipico stile campagnolo non importa; l'importante sarà scegliere la luce giusta, adattarla al contesto e al tipo di situazione precedentemente da voi scelta. Anche scegliendo di allestire lo spazio adibito al pranzo o alla cena utilizzando la tavola imperiale vi chiedo di fare sempre molta attenzione al bon ton: i centrotavola non dovranno mai impedire la conversazione tra i commensali; bandite assolutamente le decorazioni creative con i tovaglioli; il tovagliato prescelto, dove opportuno, dovrà essere ben stirato ed in ordine; tovaglie e tovaglioli dovranno sempre essere in coordinato Per quanto concerne la nostra mise en place non dimenticate che: il piattino pane andrà sempre posizionato a sinistra del piatto; il sottopiatto dovrà essere presente per tutta la durata della cena o del pranzo; i bicchieri dovranno essere brillanti, posizionati sulla destra e disposti nel seguente modo: all'estrema destra il tumbler dell'acqua e a seguire il calice per il vino rosso e poi quello per il vino bianco. Il flute, se necessario, andrà posizionato esattamente dietro il calice del vino rosso. esiste una disposizione ben definita anche per le posate. La forchetta andrà messa sempre a sinistra del nostro piatto, il coltello a destra e con la lama rivolta verso l'interno del piatto. Le posate per le pietanze a base pesce andranno posizionate il più lontano possibile dal piatto, in quanto le portate a base pesce sono sempre le prime ad essere servite. Le posate, invece, per dolci al cucchiaio e frutta andranno poste in alto, proprio sopra il nostro piatto, esattamente tra i bicchieri e il piattino pane. Non dimenticate, care amiche, che, a tavola, il vero protagonista indiscusso dovrà essere sempre e comunque il cibo e che questo non dovrà essere perciò ridotto a mera comparsa quindi a voi la scelta per quanto riguarda i migliori chef in circolazione.