Ma quale servizio pubblico
Rai, una tattica anti Cav niente politici per natale
La raccomandazione del Consiglio d'Amministrazione di viale Mazzini di impedire ai politici di comparire sugli schermi Rai durante le feste natalizie suona tanto come "scusa" per bloccarne uno in particolare. Ovviamente si tratta di Silvio Berlusconi che nell'ultima settimana e nei giorni che verranno sarà praticamente ogni giorno davanti alle telecamere, ospite di varie trasmissioni televisive, per la sua campagna elettorale. Oggi il direttore generale, Luigi Gubitosi avrà un incontro con i direttori di rete e testate per illustrare le volontà del Cda intenzionato a mantenere nel palinsesto un equilibrio tra le diverse forze politiche nella fase precedente al periodo di par condicio e di escludere presenze di ospiti politici nei giorni 24, 25, 26, 31 dicembre e 1 e 6 gennaio. Peccato che i manager di viale Mazzini dimenticano che quello che va in onda sulle reti Rai è un servizio pubblico e agli italiani, ai quali viene chiesto un salatissimo canone, hanno tutto il diritto di sentire e vedere sul piccolo schermo quello che hanno da dire e chi sono gli uomini tra i quali scegliere alle prossime elezioni per essere rappresentati al governo e al parlamento. Altrimenti che servizio pubblico è?