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Terremoto magnitudo 7,1 in Messico, centinaia di vittime

sabato 23 settembre 2017
2' di lettura

Città del Messico (askanews) - Ancora terrore e devastazione in Messico. Dopo il sisma di dodici giorni fa che ha causato 98 morti, almeno 248 persone, tra le quali una ventina di bambini, sono morte nel terribile terremoto di magnitudo 7,1 della scala Richter che ha colpito il centro del Paese. La scossa è stata registrato a 12 chilometri a sudest di Axochiapan, nello stato di Morelos, a circa 160 chilometri dalla capitale messicana. La scossa è arrivata mentre il paese ricordava l'anniversario del sisma del 1985 a causa del quale morirono almeno seimila persone a Città del Messico. La capitale è una città devastata. I soccorritori continuano a lottare contro il tempo per trovare superstiti sotto i detriti di diversi immobili. Dopo il terrore i cittadini si sono rimboccati le maniche per rimuovere le macerie. Il bilancio provvisorio del governo messicano a dodici ore dalla prima scossa, alle 20 ore locali, parla al momento di "248 morti complessive". Tra le vittime ci sono 21 bambini di una scuola crollata, mentre proseguono le ricerche per ritrovarne una trentina ritenuti dispersi. "Sono stati trovati 22 corpi, due adulti. Ci sono trenta bambini e otto adulti dispersi", diceva il presidente messicano Enrique Pena Nieto, subito accorso sul luogo del crollo nell'area sud-est di Città del Messico comunicando un bilancio di vittime purtroppo destinato a cambiare. Colonne di fumo, di calce delle macerie degli edifici, si sono levate su tutta la capitale. Quattro milioni di persone sono senza elettricità tra Città del Messico e lo Stato di Morelos. Diverse strutture della capitale, dall'aeroporto all'Università nazionale autonoma, hanno sospeso le attività per ispezionare gli edifici. Le scuole a Città del Messico e a Puebla sono state evacuate e chiuse.

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Robert De Niro alla cerimonia d'apertura del festival di Cannes

Milano, 13 mag. (askanews) - Robert De Niro sul red carpet del Festival di Cannes per la cerimonia di apertura e la proiezione del film "Partir un Jour" (Bye Bye), presentato fuori concorso alla 78 edizione del Festival di Cannes. De Niro riceverà la Palma d'Oro onoraria dall'attore Leonardo DiCaprio.

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Cannes, il primo red carpet con i membri della giuria Binoche in testa

Cannes, 13 mag. (askanews) - Il primo red carpet del Festival di Cannes 2025 con la giuria del festival guidata dalla presidente Juliette Binoche. Prima proiezione è "Partir un jour" in concorso per la Palma d'Oro.

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Trump arriva in Qatar fra le polemiche per il maxi regalo di un Boeing 747

Doha, 13 mag. (askanews) - In Arabia Saudita, Donald Trump ha firmato un lauto parternariato strategico - prevede 600 miliardi di dollari in investimenti sauditi negli States, e un accordo multimiliardario sulla Difesa. Dopo Riad si dirigerà in Qatar, proseguendo il tour delle ricchissime monarchie del petrolio.

A Doha sventolano congiunte le bandiere qatariote e quelle a stelle e strisce. Un viaggio tutto dedicato agli affari ma la tappa in Qatar è anche all'insegna delle polemiche per il gigantesco regalo che la monarchia intende offrire al presidente: un aereo, un Boeing 747 per sostituire l'Air Force One, che ormai ha 40 anni.

L'apparecchio del monarca è usato, di anni ne ha 13. Ma varrebbe 400 milioni di dollari. Pare che una squadra di specialisti texani già lo stia preparando; peccato che secondo gli esperti di difesa, per legge andrebbe smontato fino all'ultimo bullone, per garantire che nulla possa spiare il presidente degli Stati Uniti, e questa operazione costerebbe carissima.

Sicurezza a parte, il problema è altrove: perché accettare in regalo quello che viene definito un "palazzo volante" da uno Stato estero? cosa potrà chiedere in cambio il Qatar? Trump dal canto suo ha assicurato che è "tutto trasparente": l'aereo verrebbe regalato non a lui personalmente, ma al Pentagono. Però lui lo userebbe, e alla fine del mandato l'apparecchio finirebbe alla Fondazione per la Biblioteca Trump, insomma resterebbe a sua disposizione; e negli Stati Uniti molti commentano sul labile confine fra pubblico e privato nella mente del presidente.

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Digitale e neutralità tecnologica, Italgas avanti con Gallo

Torino, 13 mag. (askanews) - Parte il quarto mandato di Paolo Gallo alla guida di Italgas, confermato amministratore delegato dal primo board dopo l'assemblea dei soci di Torino. Gli azionisti hanno eletto Paolo Ciocca presidente del gruppo. Digitale, transizione energetica e neutralità tecnologica sono i driver per il prossimo triennio che vedrà l'integrazione in Italgas dell'infrastruttura di 2i Rete Gas, rilevata in un'operazione complessiva da oltre 5 miliardi di euro.

"E' un quarto mandato molto sfidante, non solo per me ma per tutto il consiglio di amministrazione. Il processo di integrazione lo abbiamo già iniziato. Noi abbiamo già iniziato celermente perché dal primo luglio esisterà un'unica entità legale e un unico sistema informativo che vale per tutti. In parallelo, sulla parte organizzativa perché avremo una rete di 150mila chilometri, copriremo ancor di più tutta l'Italia e dovremo essere organizzati per gestire due società che diventano una".

Nel futuro di Italgas ci sarà il metano, ma si guarda anche molecole diverse come biometano, idrogeno e gas sintetici. "Di soluzioni per la transizione energetica ce ne sono tante", ha sottolineato il top manager.

"Il biometano è una realtà. Noi abbiamo ricevuto oltre 300 richieste di preventivo per connessione. C'è molto fermento nella realizzazione di nuovi impianti o di upgrade, con biogas che diventa biometano. Credo che uno degli obiettivi di questo mandato sia quello di promuovere la realizzazione di nuovi impianti. Sull'idrogeno prima dell'estate metteremo in esercizio il progetto pilota in Sardegna, che farà vedere che un'economia sull'idrogeno verde si può realizzare".

Dall'assemblea dei soci anche il via libera ai conti relativi al 2024, chiusi con un utile netto di oltre 506 milioni di euro. Verranno distribuiti lunedì 19 maggio dividendi per oltre 40 centesimi per azione, in crescita del 15,3% rispetto a quanto staccato un anno fa.

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