indignazione

Lampedusa, blitz del vicesindaco leghista: "Fatelo a casa vostra", rimossi gli striscioni delle Ong

Blitz leghista a Lampedusa. A poche ore dal naufragio di alcuni migranti, due lenzuola sono state stese da alcune ong davanti alla sede del municipio in piazza della Libertà. Sopra la scritta: "Aprite il mare, per lasciarli passare", A quel punto il vicesindaco, avvisato telefonicamente della presenza dei due striscioni, è sceso in piazza e ha rimosso gli striscioni, caricandoli in macchina. "Sono andato a rimuovere tutto, è allucinante. A casa nostra non si possono collocare abusivamente striscioni!", ha detto ad AgrigentoNotizie Attilio Lucia. E ancora: "A casa loro possono fare quello che vogliono, non a casa nostra".

Solidarietà al leghista è stata espressa anche dal commissario della Lega in Sicilia e senatore Nino Germanà su Facebook: "Molte Ong non rinunciano alle provocazioni politiche e alle azioni eclatanti per chiedere al governo Meloni di consentire sbarchi incontrollati sulle coste del nostro Paese. A Lampedusa alcuni attivisti delle Ong hanno tappezzato la piazza del Municipio di striscioni contro l’Italia. Voglio esprimere un plauso al vice sindaco Attilio Lucia, militante della Lega, che non ha esitato un solo momento nel rimuovere le scritte che recavano offese allo Stato italiano e alle sue istituzioni". A corredo anche il filmato in cui Lucia scende dall'auto e porta via i manifesti. 

 

 

Intanto sono ancora in corso le operazioni di ricerca coordinate dalla guardia costiera di Palermo, avviate a seguito della segnalazione, nella giornata di ieri, di un gommone con migranti a bordo in precario stato di galleggiabilità. Le motovedette hanno recuperato e successivamente sbarcato nel porto di Lampedusa 10 superstiti e 6 corpi privi di vita.