e noi paghiamo
Diciotti, il risarcimento imposto dalla Cassazione? Ben 1600 euro a immigrato
Il governo dovrà risarcire i migranti del caso Diciotti. A stabilirlo è stata la Cassazione. Fin qui nulla di nuovo, visto che la notizia è arrivata nella mattinata di venerdì 7 marzo. Eppure, a sorprendere è a quanto ammonta il risarcimento. Sì perché ogni migrante ha diritto a ricevere centosessanta euro al giorno, per dieci giorni, per un totale di 1600 euro a immigrato clandestino a cui il governo italiano, nel 2018, impedì di sbarcare. Insomma, un bel peso per le casse dello Stato dato che quelle a bordo erano circa una ventina di persone.
La stessa Giorgia Meloni, a sentenza arrivata, ha tuonato: "Per effetto di questa decisione, il governo dovrà risarcire – con i soldi dei cittadini italiani onesti che pagano le tasse – persone che hanno tentato di entrare in Italia illegalmente, ovvero violando la legge dello Stato italiano. Non credo siano queste le decisioni che avvicinano i cittadini alle istituzioni, e confesso che dover spendere soldi per questo, quando non abbiamo abbastanza risorse per fare tutto quello che sarebbe giusto fare, è molto frustrante".
Un'altra proposta, poi, è arrivata da Matteo Salvini: "Mi sembra un’altra invasione di campo indebita. Chiedere che siano i cittadini italiani a pagare per la difesa dei confini, di cui ero orgogliosamente protagonista, credo sia indegno". E ancora: "Se c’è qualche giudice che ama così tanto i clandestini, li accolga un po’ a casa sua e li mantenga. Chissà se di fronte allo splendido palazzo della Cassazione allestissero un bel campo rom e un bel centro profughi, magari qualcuno cambierebbe idea".