La conferenza
Migranti, Giorgia Meloni: "Perché la Cassazione dà ragione al governo sui Paesi sicuri"
"A me pare che le sentenze della Cassazione diano ragione al governo": Giorgia Meloni lo ha detto nella conferenza stampa di inizio anno, organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare alla Camera, rispondendo alla domanda di un cronista sul pronunciamento della Suprema Corte dello scorso 30 dicembre. Pronunciamento sulla questione dei Paesi sicuri. Per la Cassazione, in particolare, stilarne una lista spetta al governo, mentre il giudice ha il dovere di effettuare delle verifiche.
Il dibattito si è infiammato dopo che le toghe in Italia hanno deciso di non convalidare il trattenimento di alcuni migranti considerando non sicuri i loro Paesi di provenienza, giudicati invece sicuri dal governo. Di qui il cortocircuito, su cui si dovrà esprimere prossimamente la Corte di giustizia europea. "Spetta al governo dire quali siano i paesi sicuri e il giudice non può sistematicamente disapplicare, ma solo in casi specifici, che è una cosa diversa da quello che hanno fatto i giudici di Roma - ha detto la premier -. I centri in Albania sono pronti per essere operativi, abbiamo un dispositivo pronto a partire in qualsiasi momento, poi fortunatamente negli ultimi giorni gli sbarchi sono quasi azzerati".
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Infine, un riferimento al nuovo Patto con l'Unione europea sui migranti: "La maggioranza dei paesi europei sosterrà la posizione italiana di fronte alla Corte europea, quello che stiamo sostenendo è perfettamente in linea col nuovo Patto di migrazione e Asilo: mi preoccupa di più se in Italia non si tiene conto di quello che ha detto la Cassazione".
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