Il caso in Romagna
La truffa bulgara sulle auto usate: come sono riusciti a fregare 20mila euro
I carabinieri della Stazione di San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì/Cesena, nei giorni scorsi, hanno concluso un'attività d'indagine, denunciando per truffa in concorso tre persone e recuperando un'autovettura oggetto del reato che era stata trasferita in Bulgaria.
I militari hanno iniziato la loro indagine dopo che un uomo del luogo si era presentato al comando per denunciare di aver messo in vendita la sua auto usata su un noto sito on line e di essere poi stato contattato dai sedicenti acquirenti che avevano ritirato l'auto pagandola con un assegno di circa 20.000 euro, rivelatosi poi falso.
I truffatori, per carpire la fiducia dell'uomo, lo avevano anche indirizzato su un numero telefonico di una filiale del "loro" Istituto di credito, che aveva attestato la copertura dell'assegno e che, dalle verifiche in seguito effettuate dai carabinieri, è risultata inesistente.
I Carabinieri di San Mauro Pascoli hanno quindi iniziato una sviluppato gli accertamenti, incrociando i dati forniti dal denunciante con quelli dell'agenzia pratiche auto che si era occupata delle incombenze burocratiche nonché sulle utenze telefoniche attraverso cui erano avvenuti i contatti tra le parti. Sono così riusciti a risalire ai tre indagati, presunti autori della truffa, che sono stati poi riconosciuti dalla vittima attraverso l'individuazione fotografica e denunciati per truffa in concorso.