A Fuori dal coro

Emmanuel, la lezione da Giordano: "Gli immigrati che non vogliono integrarsi vanno espulsi"

Roberto Tortora

Immigrazione e integrazione, uno dei temi cardine su cui si è dibattuto nell’ultima puntata di Fuori dal Coro, programma di attualità e approfondimento condotto da Mario Giordano ogni mercoledì in prima serata su Rete4.

Sul pulpito sale Emmanuel, nato in Ghana e che oggi vive e lavora a Mantova. Lui, esempio di integrazione ben riuscita, condivide le idee di chi vuole far rispettare la legge e chiede l’espulsione per chi, invece, delinque. Queste le sue parole: "Credo nell'integrazione e credo che sia una questione di volontà, perché quelli che non si integrano è perché non lo vogliono e se in più commettono reati e fanno quel che vogliono trovo giusto che vengano espulsi, per la sicurezza di tutti. Anche perché la maggioranza di queste persone approfitta del fatto che in Italia le leggi siano molto, ma molto meno severe che nei nostri Paesi. Cosa che non trovo assolutamente giusta, anche perché nonostante ciò l'Italia passa per il Paese razzista che non è".

 

 

 

Subito pioggia di complimenti su X per Emmanuel, c’è chi scrive: "Per integrarsi serve un discorso come questo, altrimenti c'è disordine e pericolo". Oppure: "Questo sì che è un cittadino esemplare. E non c'entra un accidente il razzismo: l'ha già spiegato benissimo lui". E ancora: "Ho sempre pensato che quelli che subiscono di più l'immigrazione clandestina siano quelli che sono venuti qui per studiare, lavorare, per avere un futuro migliore. Sono loro le prime vittime, perché vengono accomunati a personaggi che invece vengono qui solo a rompere i m***i".

 

 

 

Infine: "Ogni giorno vedo che ci sono dei ragazzi africani (quelli neri, non i magrebini) che partono alle 5 del mattino in bici a raccogliere frutta e tornano a casa alle 7 di sera. Si fanno un c***o tanto. E, udite udite, hanno tutti un permesso di lavoro, arrivati legalmente in Italia".