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Ilaria Salis vede la nave Libra e perde la brocca: "Grande fallimento, vergogna disumana"
La nave Libra è di nuovo in viaggio verso le coste albanesi. Questa volta sull'imbarcazione della Marina Militare italiana ci sono 8 migranti e arriverà nel porto di Shengjin nelle prime ore di domani, venerdì 8 novembre. Ma in Italia i giudici continuano a bocciare i trattenimenti dei richiedenti asilo, nonostante il decreto varato dal governo che ha ridefinito per legge la lista dei Paesi sicuri. Oggi, per esempio, il tribunale di Palermo ha disposto la liberazione di un senegalese e di un ghanese.
Non solo le toghe. Anche le opposizioni si stanno mobilitando per bloccare l'operazione del governo Meloni. Ilaria Salis ha pubblicato una storia su Instagram nella quale attacca l'esecutivo e l'Unione europea, definendoli senza troppi giri di parole disumani. "Otto persone migranti sulla nave della vergogna Libra - ha scritto l'eurodeputata di Avs -. Otto, mentre nelle ultime 24 ore ne sono sbarcate 1600 nelle nostre coste. Poche, pochissime per chi sta dalla parte del governo Meloni e della fortezza Europa. Troppe, per chi sta dalla parte dell'Umanità e dell'internazionalismo. Per ora l'operazione Albania è un grande fallimento oltre che una vergogna disumana. Impegniamoci - ha concluso - per farla fallire definitivamente e aprire vie sicure per l'immigrazione".
La Salis punta sulla disumanità, Angelo Bonelli invece sullo spreco di denaro pubblico. "Ci troviamo di fronte a un'operazione di propaganda politica che sperpera denaro pubblico - ha commentato il portavoce dei Verdi -. Un viaggio che costa ben 36 mila euro a migrante".