Violenza
Reggio Emilia, orrore in questura: 38enne africano rompe una costola a un agente
Ancora violenza. A Reggio Emilia un agente di polizia è stato aggredito da un cittadino straniero. È accaduto nell'ufficio immigrazione della questura, dove l'aggressore avrebbe dato in escandescenza con la pretesa di accedere al servizio su prenotazione nonostante non fosse in possesso di alcuna convocazione. Ecco allora che l'uomo si è scagliato contro il poliziotto provocandogli la rottura di una costola.
L'agente, che è dovuto ricorrere alle cure mediche al pronto soccorso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Per l'aggressore, invece, un 38enne dell'Africa orientale con precedenti è stato subito previsto l'arresto. Non è la prima volta - basti ricordare a quanto avvenuto anche a Verona - che le forze dell'ordine vengono prese di mira.
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A confermarlo Paolo Lorusso, segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia Sap, che indignato ricorda come "non siamo nuovi a questo genere di eventi, è assurdo che si debbano rischiare conseguenze gravi, anche in ambienti non operativi e dove già altre volte si è dovuto intervenire per sedare gli animi, soprattutto di cittadini richiedenti asilo, i quali spesso, mostrano atteggiamenti arroganti e minacciosi non soltanto con il personale in divisa ma anche con quello civile". Da qui il messaggio all'agente ferito: "Il Sap esprime piena solidarietà a tutto il personale di detto ufficio e soprattutto al collega ferito al quale facciamo gli auguri di pronta e piena guarigione".