"Via dall'Italia"

Matteo Salvini sul caso di Tivoli: "Tolleranza e comprensione? No, castrazione ed espulsione"

"Tolleranza e comprensione? No, CASTRAZIONE CHIMICA ed ESPULSIONE! Via dall'Italia chi porta violenza e terrore nel nostro Paese": Matteo Salvini lo ha scritto in un post su X commentando un terribile fatto di cronaca avvenuto nella serata di sabato 2 novembre a Tivoli. Una 16enne, infatti, è stata violentata e molestata da un 24enne bengalese senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora, ubriaco al momento dell'aggressione, nella sala d'attesa della stazione ferroviaria di Tivoli. Il giovane più volte era stato identificato dalle forze dell’ordine anche nella stazione di Roma Termini e in altri scali ferroviari. 

L'aggressore avrebbe agito mentre la ragazza era da sola ad aspettare il treno per tornare a casa. Lei però dopo la violenza è riuscita a urlare e chiedere aiuto, facendosi sentire dagli altri pendolari presenti nella stazione. A quel punto alcuni testimoni sono intervenuti, bloccando l'uomo fino all'arrivo dei carabinieri. Il 24enne alla fine è stato arrestato. 

 

 

 

"MENO QUARANTASEI: CONDANNATO O ASSOLTO PER AVER FERMATO L’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA?", ha chiosato il ministro dei Trasporti nel suo post sui social. Il riferimento è al processo Open Arms che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver ritardato lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave della Ong spagnola Open Arms nel 2019, quando era titolare dell'Interno. Sei anni la richiesta di condanna da parte della procura.