la decisione del ministero
Albania, il governo manda in hotel i poliziotti e la sinistra insorge: "Propaganda"
Gli hotel? Sì, ma solo per i migranti. Guai infatti a concedere alloggi ai poliziotti. Succede in Albania, dove il governo ha predisposto diversi hotel per quegli agenti impegnati nei servizi di vigilanza nei due centri per migranti italiani, a Shengjn e a Gjider. Una decisione, quella resa pubblica dal ministero dell'Interno, che ha indignato le opposizioni. "Apprendiamo dall'agenzia di stampa LaPresse che il governo Meloni intende spendere 9 milioni l'anno per l'accoglienza in alcuni resort degli agenti impegnati nell'operazione di propaganda in Albania. Le Forze di Polizia hanno bisogno di ben altro, ovvero di un aumento degli stipendi, di dotazioni tecniche, dell'ampliamento degli organici", ha attaccato Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali. I cittadini - ha rincarato la dose - "reclamano maggiore sicurezza e presidi di legalità, non meritano di dover pagare i docufilm del governo mentre nel contempo si tagliano loro i servizi essenziali e si impongono nuove tasse. Come M5S abbiamo sempre detto che questa operazione in Albania sarebbe stata un fallimento e un prolasso di risorse economiche. Ora i cittadini italiani ne hanno la prova ed è grave che questo flop sia a carico degli italiani cui si chiedono sacrifici con questa legge di bilancio tutta lacrime e sangue. Chiediamo al ministro Piantedosi di chiarire questa vicenda".
A fare eco a Colucci anche Alleanza Verdi e Sinistra italiana. "L'affaire dei cpr in Albania si profila ogni giorno di più come uno scandalo nazionale voluto dal governo Meloni e gestito dalla mano del ministro dell'interno Piantedosi. A questo punto immaginiamo che pur di non perdere la faccia, sono anche disposti a continuare a perdere soldi degli italiani", ha accusato Filiberto Zaratti, il capogruppo nella commissione Affari costituzionali della Camera. Non è da meno Matteo Renzi: "La sinistra attacca la destra in nome dell'ideologia sui centri in Albania, ma il punto è che hanno speso 800 milioni per un centro che non serve a nulla, una goccia nell'oceano che costa un sacco di soldi agli italiani. Quei carabinieri portiamoli alla stazione di Milano", ha detto il leader di Italia Viva.
Da quanto si evince dai documenti del Dipartimento di pubblica sicurezza visionati dall’agenzia LaPresse, il dicastero di Matteo Piantedosi ha stanziato 80 euro al giorno per l'alloggio dei 295 agenti. Si tratta - si legge ancora - di un’aggiudicazione di un appalto per "un servizio di alloggiamento in camere singole alberghiere con ristorazione e servizi connessi per la durata di dodici mesi per una spesa massima stimata in 8.897.200 Euro".
Nell'accordo sarà la società Raffaello Resort di Shengjin a mettere a disposizione due strutture, il Raffaello Executive e l’Hotel Comfort. Quanto basta a scatenare l'ira della sinistra. La stessa sinistra che, nel non così lontano 2014, vedeva Laura Boldrini indignata. Il motivo? "Non possiamo, senza una insopportabile contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti affluenti e poi trattare in modo, a volte inaccettabile i migranti che giungono in Italia dalle parti meno fortunate del mondo, spesso in condizioni disperate".