A senso unico

Leoluca Orlando sale sulla nave Ong per attaccare il governo: "L'Ue sanzioni l'Italia"

Leoluca Orlando, europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, ha inaugurato la stagione dei politici che si rendono protagonisti di photo opportunity sulle Ong. L'ex sindaco di Palermo si è infatti fatto riprendere a bordo della nave Sea-Eye 5 che in questi giorni si trova nel porto di Licata pronta a partire per la sua prima missione nel Mediterraneo. Una sorta di patrocinio, quello sponsorizzato da Orlando, che ha anche indossato la giacca brandizzata da Sea-Eye. Il politico si è messo simbolicamente al timone della nave. E da lì ha ribadito la volontà di presentare in plenaria "l'applicazione di sanzioni a carico del governo italiano per questo accordo scellerato con l'Albania. Sanzioni che sono per altro richieste dalla normativa europea e dalle commissioni internazionali e sono sollecitate dai provvedimenti dei magistrati di Roma".

Sea-Eye 5 fa parte del circolo ristretto di organizzazioni non governative che anche quest'anno ha ricevuto il solito finanziamento da Berlino. Lo stanziamento pubblico per questa organizzazione è stato di 393.540 euro. E Leoluca Orlando era lì sopra. "La mia presenza a Licata ha un valore ben preciso: evidenziare la preziosa attività di questa Ong che continua a salvare vite in mare sebbene venga continuamente ostacolata da fermi amministrativi che vanno in direzione opposta alla legge", ha dichiarato l'ex sindaco di Palermo.

 

 

Intanto in Germania è sempre più viva la discussione sulle stesse Ong e sulle navi che battono bandiera tedesca. In Italia, invece, ci sono esponenti che fanno parte dell'Europarlamento che continuano a cavalcare qualunque tema possa a loro sembrare valido per speronare il governo di centrodestra.