Chi sta con chi

Francia e migranti, il governo: "Studiamo accordi simili a quello tra Meloni e Albania"

Il "modello Albania", il patto siglato tra Giorgia Meloni ed Edy Rama per trasferire Oltre-Adriatico una quota di migranti irregolari approdati in Italia, piace a tutti tranne che alla nostra sinistra. Che, immaginiamo, accoglierà con un certo imbarazzo le ultime notizie provenienti da Parigi.

La Francia del presidente Emmanuel Macron e del neo-premier Michel Barnier (alla guida di un esecutivo di unità nazionale decisamente più spostato a destra) sta riflettendo sulla possibilità di raggiungere accordi simili a quello tra Roma e Tirana per il trasferimento dei richiedenti asilo. Lo ha detto la portavoce del governo, Maud Bregeon, durante un'intervista a Sud Radio. "C'è la volontà che la Francia firmi accordi simili a quelli tra Italia e Albania. È una strada allo studio del ministero dell'Interno" Bruno Retailleau, ha affermato Bregeon, citata dall'emittente su X. Intese simili, ha spiegato, sono "allo studio" anche se "ci vuole tempo". 

Quello di Parigi non è il solo governo che sta prendendo in esame l'ipotesi. Anche per questo due giorni fa, in Parlamento, la stessa premier italiana aveva rivendicato con orgoglio la linea del governo di centrodestra rispondendo in aula alle accuse della deputata dem Chiara Braga: "A essere isolato è il Pd, perché sui migranti il resto del mondo è con l'Italia, a partire dalla quasi totalità degli Stati membri dell'Unione europea". 

Nel frattempo, venerdì si svolgerà a Mentone e Ventimiglia un vertice italo-francese sulla migrazione. Ad annunciarlo è il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del vertice del Ppe a Bruxelles. L'incontro avrà due tappe, una a Ventimiglia tra Tajani e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, e l'altra a Mentone, in Francia, con il premier francese Barnier e il titolare dell'Interno Retailleu. "Invieremo un messaggio positivo delle relazioni tra l'Italia e la Francia", ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia. 

Sia pur non al governo, anche Jordan Bardella, presidente del gruppo dei Patrioti al Parlamento europeo, ha sottolineato: "Lotto per un risveglio migratorio non solo in Francia ma anche in Europa. E allo stesso tempo, combatto il Patto migrazione e asilo che mira precisamente ad accelerare la ripartizione dei migranti negli Stati membri e negli Stati di 'seconda linea', come la Francia. Su questo ci possono essere accordi con altri dirigenti europei, ma in ogni caso io difendo l'interesse del mio Paese".