Maxi-inchiesta

Capezzone a Mattino 5, "chi è l'uomo che mi ha minacciato di morte": islam inchiodato

Le minacce di morte ricevute da Daniele Capezzone hanno scoperchiato una verità inquietante: nel cuore dell'Italia, quel Paese sotterraneo che per fortuna ancora raramente emerge, c'è chi trama per seminare odio e violenza nel nome di Allah. 

Pochi giorni fa a seguito di una maxi-inchiesta della Digos è stato arrestato un mediatore culturale che inneggiava al martirio. Proprio quell'uomo era colui che nei mesi scorsi aveva inviato al direttore editoriale di Libero un messaggio minatorio. 

 

 

 

"Purtroppo a ognuno di noi capita di ricevere brutti messaggi però purtroppo questo pera particolarmente circostanziato e spiacevole - sottolinea Capezzone ospite di Francesco Vecchi, conduttore di Mattino 5, negli studi del contenitore mattutino di Canale 5 -. Era una sera di novembre e ospite del Tg4 a domanda sul velo islamico rispondo che purtroppo molto spesso sembra essere una imposizione per le donne musulmane. Tempo di finire la trasmissione ricevo questo messaggio: 'La tua famiglia...' eccetera". 

 

 

 

"Nei giorni successivi - ricorda ancora Capezzone - vado alla Digos per denunciare il tutto da bravo cittadino che fa il suo dovere, ma onestamentesenza troppe attese. Invece giù il cappello, viva la Digos e viva le autorità investigative: hanno fatto una inchiestona, è venuto fuori che questo tipo, al di là del messaggio a me, le cose che diceva, vere, false millanterie, intenzioni vere...". 

E qui interviene Vecchi, leggendo uno dei messaggi che hanno contribuito a incastrare il fondamentalista islamico e aspirante terrorista jihadista: "Preparate le vostre teste ad essere tagliate, o voi che aiutate il diavolo a sussurrare".

E ancora: "Prometto la malvagità che non hai mai visto nemmeno nei film. Mi esploderò, percorrerò questa strada fino alla morte. Sono a disposto a morire con i musulmani e i credenti"