Espulsione
Omar Korichi, è bufera: "Cavallo di Troia, così noi immigrati prenderemo il potere"
Omar Korichi è stato espulso dalla lista civica Futura di Rovereto per le sue posizioni anti-Israele. "Ecco come noi immigrati andremo al potere", aveva detto nel suo proclama politico il consigliere comunale di origini marocchine, capogruppo e delegato alle Reti culturali a Rovereto: "A noi importa dove ci sono maggiori probabilità di entrare, inserirci e come il cavallo di Troia, contrastare un sistema sempre meno politico e sempre più di interessi".
E ancora, riporta Il Giornale: "Abbiamo impostato una regia politica che ha come unico obiettivo quella di raggiungere e conquistare il potere politico per dare voce alle comunità di origine straniera che in tutti gli ambiti sociali soffrono (...) di discriminazioni e umiliazioni senza trovare alcuno che possa opporsi e fare da megafono", aveva detto ancora Korichi.
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"Se riusciamo a raggiungere un forte bacino elettorale di cittadini italiani e stranieri possiamo cambiare la compagine politica provinciale, potendo mettere in ogni Consiglio comunale almeno 2/3 consiglieri/e di origine straniera a tutela e a garanzia delle istanze e delle sofferenze delle comunità straniere che a oggi non hanno un loro megafono".
A scorrere il suo profilo Instagram si vedono poi le sue posizioni estreme sul conflitto in Israele. Korichi con una bandiera palestinese, e ancora un post sulla "resistenza palestinese" dove spiega che è "legittima". E ancora vignette contro gli ebrei e frasi del tipo "mai stata persecuzione di ebrei nella storia islamica"; "adesso bombarderanno anche il Vaticano". Dichiarazioni troppo forti anche per il gruppo di sinistra cui era iscritto e che lo ha cacciato. "Mi hanno dato dell’integralista", ha reagito lui. "Mi hanno chiesto di dimettermi 'così puoi dire quello che vuoi'". E lui intanto è passato al gruppo misto.