Il caso
Immigrazione, i giudici smontano il decreto del governo: "Liberi 4 migranti"
Le toghe hanno iniziato a darsi un gran da fare per smontare il decreto del governo di Giorgia Meloni che prevede il trattenimento dei migranti che chiedono protezione internazionale, a meno che non paghino una cauzione di quasi 5mila euro per non andare nel centro. Il tribunale di Catania ha accolto il ricorso di un immigrato, sbarcato a Lampedusa un paio di settimane fa e poi trasferito a Pozzallo, giudicando il decreto “illegittimo in più parti”. Dito puntato soprattutto contro la nuova procedura di trattenimento e la garanzia economica come alternativa alla detenzione.
In sostanza il tribunale di Catania ha stabilito che il contenuto dell’ultimo decreto è contrario alle norme europee e alla Costituzione italiana: “Trattenere chi crede protezione senza effettuare una valutazione su base individuale e chiedendo una garanzia economica come alternativa alla detenzione è illegittimo”, ha spiegato l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione. E almeno altri 3 casi simili in queste ore stanno facendo discutere. Le reazioni da parte di Fratelli d’Italia non si sono fatte attendere: “Non convalidando il trattenimento dei quattro tunisini soggetti alle nuove procedure accelerate di frontiera disposte dal governo, il tribunale di Catania ha assunto delle decisioni politiche e ideologiche”.
A dichiararlo è stata la deputata Sara Kelany, responsabile del dipartimento immigrazione. “Le ordinanze - ha aggiunto - appaiono infatti poco ancorate al quadro normativo vigente e immagino che saranno impugnate dall'avvocatura dello Stato. Spiace dover constatare come ancora una volta si pieghi il diritto all'ideologia. Le sentenze sconfessano non solo e non tanto il decreto del governo, ma la normativa europea su cui il decreto poggia. La normativa europea - ha ricordato - consente l'attivazione di queste procedure secondo i criteri che sono stati pedissequamente rispettati dalla normativa italiana. Purtroppo, come già accaduto in passato, mentre il governo lavora per fermare l'immigrazione illegale di massa e la tratta di esseri umani, una parte della magistratura ideologizzata fa di tutto per ostacolarlo”.