L'ex premier
Immigrazione, Craxi aveva previsto tutto: "Flussi inarrestabili e incontrollabili"
Dopo la profezia di Giulio Andreotti in cui prevedeva la crisi migratoria di questi tempi, sui social è diventata virale anche quella di Bettino Craxi. "I flussi dalla riva sud del Mediterraneo sono destinati a gonfiarsi in un modo impressionante, saranno delle tendenze inarrestabili e incontrollabili, paesi con popolazioni giovanissime che naturalmente vanno verso le luci delle città se noi non accenderemo da loro quelle luci...". Il leader socialista la vedeva così già negli anni '90.
Il leader del Psi, poi presidente del Consiglio ricordò più volte gli scenari che sarebbero cambiati nel Mediterraneo, oggi più che mai quelle luci di cui parlava sono quelle delle città del nostro paese, a partire da quelle di Lampedusa, presa d'assalto da sbarchi senza fine. Una consapevolezza, quella del segretario del Psi che partiva dalla constatazione che "l'Italia è una nazione immersa fino al collo nel Mediterraneo, siamo anzi la nazione euromediterranea".
L'Italia ha bisogno dell'Europa e l'Europa ha bisogno dell'Italia", ricordava spesso. "La nuova Europa non può essere soltanto il frutto di una mera operazione di ingegneria istituzionale", era la sua preoccupazione. "Speriamo che si possa avere una politica estera europea, un ruolo dell'Europa nella comunità mondiale, che abbia un incidenza, un'influenza e una sua capacità effettiva e univoca di intervenire su questioni aperte".