Ministro della Infrastrutture

Immigrazione, Salvini a Palazzo Chigi: "Ci vuole tempo, ma...", parole pesantissime

"Alcuni temi complicati come il dossier immigrazione richiedono tempo, ma sono assolutamente fiducioso e ottimista": lo ha detto Matteo Salvini alla Stampa Estera. "Che l'Europa debba fare di più lo chiediamo da anni - ha proseguito il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti -. Una difesa comune è assolutamente auspicata e auspicabile. Non è che la Grecia o l'Italia possono farsi carico di tutti, si faccia carico di frontiere europee". Il ministro avrebbe detto anche di avere “piena fiducia” nella premier e nei ministri che stanno affrontando il dossier.

 

 

 

Salvini, poi, ha rivendicato dei dati che in qualche modo sono merito del suo lavoro: "L'anno in cui si sono registrati meno morti e meno dispersi nel Mediterraneo è stato quello in cui erano in vigore i decreti sicurezza e io ero ministro. Qualcuno dirà che era una coincidenza, io non credo alle coincidenze". Dopo aver radunato deputati e senatori della Lega, il leader del Carroccio ha fatto il punto della situazione politica a seguito degli importanti risultati raggiunti con il Decreto Ponte, il Nuovo codice degli Appalti e le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia, con la Lega primo partito e il trionfo di Massimiliano Fedriga.

 

 

 

All'inizio della riunione, Salvini ha chiesto un applauso ai parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia e ha ricordato anche i recenti successi in Lombardia e Lazio.  Infine, tornando al dossier immigrazione, il ministro ha spiegato: "Io vado al vertice sull'immigrazione da ministro delle Infrastrutture" responsabile della guarda costiere che salva vite. E poi ha aggiunto: "Certo, avere un cpr in ogni Regione sicuramente aiuterebbe per la gestione del fenomeno".

 

 

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