Come stanno le cose
Quarta Repubblica, Toni Capuozzo: "Quelli a cui l'immigrato fa comodo"
"Mancano pragmatismo e una visione": Toni Capuozzo, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4, ha parlato della questione immigrazione. In particolare ha detto: "Siamo d’accordo o no a provare a incanalare l’immigrazione nella legalità? Cioè ad aprire i consolati, i visti, ad allargare i corridoi umanitari nella prospettiva di fermare l'immigrazione clandestina?". E ancora: "Perché hanno diritto a entrare in Italia solo quelli che hanno i soldi per pagarsi il viaggio fino a Tripoli o solo quelli che hanno il coraggio di arrivare in Italia attraverso il mare?".
Parlando del problema a livello politico, invece, il giornalista è stato netto: "Le tendenze politiche sono fatte di culture, ideologie e appartenenze sociali, io credo che chi vive nelle periferie - e spesso oggi è un elettorato non di sinistra - vive il problema di questa accoglienza in modo molto più sofferto di quelli che vivono nelle Ztl. In quest'ultimo caso l'extracomunitario, che sia badante, donna delle pulizie o quello che ti viene a portare la pizza a casa, tutto sommato fa comodo... Io credo che il disagio dipende anche da dove vivi".
Capuozzo, infine, ha sottolineato come questo tema dovrebbe riguardare tutta l'Europa e non solo il nostro Paese: "Questo non è un problema solo dell'Italia, se li accogliessero a Malta sarebbe peggio di così?", si è chiesto in riferimento alla situazione attuale a Lampedusa. "Non credo - ha aggiunto -. Malta potrebbe essere la porta dell'Europa... Dovrebbe essere l'Europa a occuparsene. E anche sulla questione dei rimpatri, è ovvio che l'Italia da sola fatica a negoziare con i singoli paesi, l'Europa tutta insieme avrebbe un maggiore peso".
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