emergenza
Immigrazione, blitz della Guardia Costiera tunisina: "79 tentativi di partenze"
La Guardia costiera tunisina prosegue incessantemente la propria attività. Solo negli ultimi tre giorni, sarebbero stati fermati 79 tentativi di partenza. Stando a quanto riferito dal portavoce della Guardia nazionale di Tunisi in totale sono state soccorse 2.982 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo di Sfax e Chebba. Solo 9 delle persone soccorse sono di cittadinanza tunisina, le restanti sono originarie di vari Paesi dell'Africa subsahariana. Tra il 22 e il 24 marzo, secondo la stessa fonte, sono stati anche recuperati 9 corpi di persone dell'Africa subsahariana (4 adulti, 4 bambini e un neonato), vittime di naufragi non meglio specificati.
Eppure in Italia il dibattito non accenna a placarsi. La sinistra continua a puntare il dito contro il governo per la tragedia di Cutro. Per di più da Elly Schlein non sono mancate critiche sulla visita a Bruxelles di Giorgia Meloni. A suo dire il premier, in fatto di immigrazione, non avrebbe fatto passi in avanti. Tesi sostenuta anche da Giuseppe Conte: "Al momento segnali tangibili e concreti ancora non ce ne sono. Passi avanti sul fronte dell'immigrazione ancora non li abbiamo costatati".
Per il numero uno del Movimento 5 Stelle "potremmo dirci soddisfatti solo quando si vedranno svolte concrete in Europa. Speriamo da cittadini italiani, con forte vocazione europeista, che possano esserci decisi e risolutivi passi avanti. Adesso c'è grande sensibilità anche da parte dei paesi dell'est per quanto riguarda le rotte che si sono riattivate. Può essere - ha concluso - che in questo momento si creino le condizioni per fare dei progressi sul fronte di una gestione comune europea dei flussi migratori, ma ad ora ancora nulla". Peccato però che dalla Grecia si diffonde la voce di una visita della Meloni a maggio. Al centro proprio l'emergenza migranti.