Governatore pugliese
Migranti, l'ultima pagliacciata di Emiliano: cosa fa al porto
E' arrivata al porto di Brindisi la nave "Life Support" di Emergency. Da lì sono sbarcate le 105 persone soccorse nella notte tra il 6 e il 7 marzo al largo della Libia, in acque internazionali. I migranti salvati sono 59 uomini, 16 donne di cui una incinta, 30 minori di cui solo sei accompagnati. Sono stati soccorsi e tratti in salvo su un gommone di poco più di dieci metri, in avaria nel mare Mediterraneo.
I migranti soccorsi sono africani, di diverse nazionalità, e sono stati sottoposti a controllo medico già prima di scendere dalla nave. Per nessuno è stata richiesta assistenza medica, con la sola eccezione della migrante in avanzato stato di gravidanza. Intanto a dare accoglienza a Brindisi è atteso anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
"Sto andando a Brindisi e chiederò scusa in sala perché farò un saluto e andrò via, voglio andare a vedere che tutto sia a posto", il governatore lo ha annunciato a margine di un evento al Petruzzelli di Bari, prima di partire. Poi una frecciatina al governo: "Se le persone che vogliono venire in Europa riuscissero a venire con traghetti, con un visto, prenotando i biglietti, prendendo un aereo, spenderebbero meno soldi e noi elimineremmo gli scafisti completamente visto che il governo vuole giocare a guardie e ladri per il mondo, per gli oceani, dando la caccia agli scafisti creando però poi il mercato agli scafisti. Perché nel momento in cui impedisce l'entrata legale, hai creato il mercato per gli scafisti. Hai fatto diventare il viaggio come la droga, come le armi, una merce illegale".