Prima del Cdm

Meloni, stretta sui trafficanti: "In caso di morte...", l'indiscrezione

Il governo Meloni starebbe lavorando alle misure per contrastare l'immigrazione irregolare in vista del Consiglio dei ministri previsto domani a Cutro. In particolare, le ipotesi riguarderebbero soprattutto pene più severe per i trafficanti, stop alle partenze illegali, flussi migratori regolari, corridoi umanitari sicuri e iter più snelli per dare asilo ai profughi. 

L'esecutivo guidato da Giorgia Meloni, insomma, sta studiando un pacchetto di norme sul dossier migranti. In ogni caso il tipo di intervento che sarà varato è ancora in corso di discussione. Tanto che il pre Cdm, inizialmente in agenda per oggi pomeriggio a Palazzo Chigi, è stato rinviato alle 8.30 di domani. Secondo quanto si apprende, oltre a un'ulteriore stretta sulla lotta ai trafficanti, il governo starebbe valutando di inserire anche una nuova aggravante in caso di morte dei migranti

Sul tavolo pure una semplificazione e uno snellimento delle procedure per chi intende entrare regolarmente in Italia, oltre a norme riguardanti i centri di accoglienza e altre per rendere più efficaci le espulsioni. Del nodo legato ai flussi migratori la premier ha parlato oggi col primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte. La Meloni, nelle dichiarazioni congiunte alla stampa, lo ha definito "uno dei temi più complicati del dossier europeo".