A L'Aria che tira
Cutro, Bignami: "Perché la Guardia Costiera non è uscita". Cifre a carte, sinistra ko
"Dalla ricostruzione che risulta al governo, il repentino cambiamento delle condizioni meteo ha precluso la possibilità di attivare tempestivamente la Guardia Costiera": Galeazzo Bignami, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha parlato della tragedia di Cutro, avvenuta al largo delle coste calabresi domenica 26 febbraio. L'esponente di Fratelli d'Italia ha confermato quanto già ricostruito da Matteo Piantedosi in Parlamento e ha ricordato anche che "la base per la Guardia Costiera è a Roccella e a Crotone" e che "i tempi d'intervento stimati già con forza 7 sono comunque intorno a un'ora".
L'intervento di Galeazzo Bignami a L'Aria che tira
Pur sottolineando la necessità che la magistratura svolga i suoi accertamenti, Bignami ha comunque risposto alle accuse di chi punta il dito contro il governo. In particolare, ha spiegato che "la disgrazia è avvenuta intorno alle 4:30" e che "i tempi di intervento stimati non erano comunque compatibili con un intervento della Guardia Costiera". L'esponente meloniano, poi, ha aggiunto: "È importante ricordare come l'attivazione delle procedure Sar non sia delegata in base a una sensibilità personale, c'è un disciplina a monte, un regolamento europeo che descrive le condizioni in cui può essere attivata l'area Sar".