Cambia il vento
Ong, la Geo Barents bloccata 20 giorni e multata
E' la Geo Barents è la prima nave della Ong a violare la nuova normativa fortemente voluta dal ministro degli Interni Matteo Piantedosi. A poche ore dalla conversione in legge del Decreto Flussi (approvato anche in Senato con 84 sì e 61 no), che vieta ai natanti di stazionare in mare dopo un salvataggio, le autorità italiane sono salite a bordo dell'imbarcazione di Medici senza Frontiere, raggiunta ora da un fermo amministrativo di 20 giorni e una multa da 10mila euro. "Stiamo valutando le azioni legali da intraprendere per contestare l'accaduto - spiega su Twitter l'Ong, annunciando la notizia -. Non è accettabile essere puniti per aver salvato vite".
Medici senza frontiere Italia spiega che "la Capitaneria di Porto di Ancona ci contesta, alla luce del nuovo decreto, di non aver fornito tutte le informazioni richieste durante l'ultima rotazione che si è conclusa con lo sbarco ad Ancona di 48 naufraghi". "La contestazione - si precisa - non è dunque correlata con la missione che si concluse a La Spezia". La nave era ferma al porto di Augusta, in Sicilia, e tra poche ore sarebbe partita per una nuova missione.
Una settimana fa la Geo Barents aveva attraccato ad Ancona, facendo sbarcare 48 migranti tra cui 9 minori, soccorsi nel Mediterraneo quando erano a bordo di una imbarcazione in legno. Subito si era innescata una polemica per l'assegnazione da parte del governo del porto, lontano 800 miglia nautiche dal luogo del salvataggio: per raggiungere Ancona erano stati necessari quattro giorni di navigazione.