Immigrazione
Ong, battaglia in tribunale contro Piantedosi: "Ecco il ricorso"
"Non resteremo in silenzio di fronte agli abusi e alle misure illegittime che sono state perpetrate": Medici Senza Frontiere ha deciso di presentare ricorso contro il decreto interministeriale del governo italiano, notificato alla Geo Barents lo scorso 5 novembre. Si tratta dell'atto firmato da Matteo Piantedosi, Matteo Salvini e Guido Crosetto, col quale il governo ha aperto il porto di Catania alla Geo Barents e alla Humanity 1 solo per il tempo necessario a far sbarcare i migranti vulnerabili.
Secondo l'Ong, "il Decreto ha inoltre operato una illegittima e discriminatoria selezione tra i sopravvissuti, autorizzando a sbarcare soltanto quelli considerati 'vulnerabili' in violazione della normativa internazionale sul soccorso in mare". Di qui la decisione di rivolgersi al Tar del Lazio. Intanto l'Unione europea ha dato ragione all'Italia, riconoscendo la necessità di trovare un'intesa tra tutti gli Stati e di regolamentare l'operato delle navi delle ong, con nuove linee guida.
A manifestare il proprio dissenso nei confronti dell'Ue e delle eventuali nuove linee guida per il salvataggio in mare è stata anche la Ong Sea Watch, che nei giorni scorsi su Twitter ha scritto: "Non abbiamo bisogno di nuove linee guida per le navi di soccorso. Abbiamo bisogno che gli Stati dell'Ue si conformino al diritto marittimo internazionale esistente e ai diritti umani”.