Ancora lei
Boone, la francese dà "ordini" alla Meloni: "Ong, cosa deve fare subito"
Raffaele Fitto è stato ricevuto a Parigi da Laurence Boone, segretaria di Stato agli Affari europei. “Ho sottolineato la necessità di applicare le regole del diritto internazionale riguardo le navi umanitarie, tra cui la Ocean Viking - ha twittato - e ho ricordo che la Francia è al fianco dell’Italia nel quadro del meccanismo di solidarietà europeo”. Insomma, la Francia detta la linea alla Meloni. O prova a farlo. Per giunta sempre con quella Boone che minacciò il nostro paese promettendo che avrebbe "vigilato sull'applicazione dei diritti umani", come se questi ultimi fossero in discussione.
Intanto proprio sull’Ocean Viking sta salendo la tensione: a bordo ci sono 234 migranti che attendono di sbarcare e alcuni di loro stanno manifestando l’intenzione di buttarsi in mare. “Il livello di disagio mentale dei naufraghi è esploso - ha dichiarato Francesco Creazzo, portavoce di Sos Mediterranee Italia. Inizia a vacillare anche la fiducia nei confronti dei soccorritori, è stata erosa dall’assenza di soluzioni in vista. È una situazione insostenibile”. Sul ponte della nave sono in attesa ormai da 17 giorni anche 14 donne e 57 minori, di cui uno di appena 3 anni.
La preoccupazione maggiore è che possano verificarsi incidenti, anche gravi, tra i naufraghi o addirittura nei confronti dell’equipaggio. Tra l’altro ci sono 3 migranti che versano in condizioni abbastanza serie, con altri 17 che invece avrebbero bisogno di cure mediche e di follow-up diagnostico a terra. Anche l’equipaggio inizia a essere sofferente: “Il personale, che da 17 giorni si prende cura di tutti 24 ore su 24, è esausto ed è arrivato al limite delle proprie riserve di energia fisica e mentale”.