Le prove
Lampedusa, Lamorgese "fa fuggire" i migranti prima dell'arrivo di Salvini
Oggi, giovedì 4 agosto, Matteo Salvini arriva a Lampedusa. Il tour elettorale del leader della Lega passa per una città-simbolo, per l'isola devastata dall'immigrazione e dall'hot-spot al collasso: ci sono oltre 1.500 migranti, quando la capienza massima è di 350 persone.
E a poche ore dall'arrivo, Salvini aveva denunciato il gioco sporco orchestrato dal ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese: "Una vergogna assoluta per l’Italia e per l’Europa, che negli ultimi giorni Luciana Lamorgese ha provato a nascondere con qualche trasferimento. Peccato che gli arrivi siano così numerosi da rendere inutili i tentativi della sinistra".
Ma non solo parole. Già, perché Salvini ora ha anche pubblicato il video che inchioda la Lamorgese: "Lampedusa. A poche ore dal mio arrivo, di notte, la Lamorgese organizza la fuga di centinaia di clandestini verso altre zone d’Italia. Vergogna. Dal 25 settembre, bye bye Lamorgese", scrive a corredo delle immagini. E nel video ecco che si vedono i migranti ammassati su un traghetto che li porta lontani da Lampedusa. Il tutto, come detto, a poche ore dall'arrivo del leghista. Un caso? Francamente, difficile ipotizzarlo.
Lampdeusa, come detto, è al collasso: nella notte di mercoledì 3 agosto sono sbarcati altri 112 migranti, dopo essere stati soccorsi a 12 miglia dalla costa siciliana dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. Il gruppo, composto da persone in fuga da Egitto, Siria, Bangladesh e Pakistan, si trovava su una lancia libica di 12 metri partita da Zawiya. Nelle ore precedenti erano avvenuti altri due sbarchi, per un totale di 83 persone. Persone che ora Lamorgese cerca in un qualche modo di nascondere.