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Striscia la Notizia, svelato l'ultimo scandalo a Milano: ecco cosa viene rivenduto dopo essere stato rubato
"Merce di dubbia provenienza". Striscia la Notizia, nella puntata di lunedì 22 novembre si trova a Baggio. Qui alcuni abitanti hanno segnalato che vengono venduti tablet, cellulari e oggetti tecnologici di dubbia provenienza. Immediato l'intervento di Max Laudadio. "Subito notiamo che la zona - spiega l'inviato del tg satirico di Canale 5 - viene sorvegliata da una camionetta della Polizia locale e da una sua auto". In poco tempo la persona inviata dal programma di Antonio Ricci si incammina in un casolare dove un uomo gli dice "qui si può trovare di tutto". Cosa? Perlopiù televisori, cellulari "sottili", tutta "roba buona".
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Ma da dove arriva? Presto detto. "È roba che esce dalla casa", ossia rubata. E infatti molti, tra tablet e telefonini sono rubati. Poi si arriva alla trattativa: "Per i telefoni 30 euro al pezzo, l'obiettivo della telecamera 500, i tablet 50 euro". Non è finita qui, perché la settimana prossima "ne arriveranno di nuovi". Ecco allora che interviene Laudadio, che subito si precipita dal trafficante di merce elettronica chiedendogli spiegazioni.
"Da dove arriva? Dimmi da dove arriva?", chiede l'inviato della trasmissione condotta da Roberto Lipari e Sergio Friscia. E l'uomo inizia a correre nella speranza di seminare Laudadio. "Abbiamo dovuto lasciarlo andare, perché poi con tutta la famiglia che ha dietro la casa diventa pericoloso". Il dubbio però sulla provenienza della merce è a questo punto più che legittimo.