Ocean Viking

Immigrazione, la Ong che ci regala migranti: dalle coste libiche alla Sicilia, può trasportarne fino a 200

Una breve sosta ad Augusta, poi la ripartenza verso le coste libiche per recuperare migranti. La nave Ocean Viking della Ong Sos Mediterranée ha annunciato che continuerà la sua campagna , sostenuta dalle autorità norvegesi che hanno conferito all'imbarcazione la propria bandiera. L'operazione costa 14mila euro al giorno. La nave è gestita da una trentina di persone - nove membri dell'equipaggio, una squadra di ricerca e soccorso e personale medico - e sarebbe in grado di trasportare fino a 200 persone.

 

 

 

Malta, intanto, ha già vietato di fare rifornimento a La Valletta. Ecco perché si presume - scrive il Tempo - che il prossimo sbarco di migranti avverrà in Sicilia. La macchina sarebbe già partita e in molti dovrebbero arrivare dal Bangladesh: i bengalesi sono la seconda etnia più numerosa sbarcata negli ultimi anni nel nostro Paese. Il nostro governo, adesso, avrebbe tutte le carte in regola per intervenire sullo Stato di bandiera, nel rispetto delle convenzioni internazionali marittime. I passi da fare, come riporta l'ammiraglio di divisione Nicola De Felice sul quotidiano romano, sono i seguenti: convocare l'ambasciatore norvegese a Roma intimandogli che il suo Stato ha l'obbligo di assumersi delle precise responsabilità; in caso negativo denunciare la Norvegia alla Corte europea per il mancato rispetto degli accordi internazionali secondo la Convenzione di Vienna; infine, richiamare l'ambasciatore italiano a Oslo con la stessa motivazione.

De Felice, poi, ha spiegato che in caso di risposta negativa da parte dello Stato di bandiera della Ong, allora bisogna considerare la sua nave "alla stessa stregua di una nave pirata intimandole di dirigersi in Corsica, visto che l'organizzazione SoS Mediterranèe è di giurisdizione francese". E ancora: "Se, in caso contrario, la nave si dirige verso le acque italiane, intercettarla con una nave militare, ispezionarla e, qualora appurato il mancato rispetto della legge del mare dell'Onu, confiscare la nave e arrestare il comandante e l'intero l'equipaggio".