Dritto al punto
Quarta Repubblica, Toni Capuozzo definitivo su Saman: "Uccisa dal consiglio di famiglia". La verità sull'islam: lezione alla sinistra
Si parla del terrificante omicidio di Saman Abbas, la ragazza di diciotto anni di origine pakistana uccisa dalla sua famiglia per aver detto no al matrimonio combinato, in studio da Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4, e Toni Capuozzo è tranchant: "Qui non è un uomo solo che uccide, ma un consiglio di famiglia". Quindi fa una riflessione sull'islam: "Il patriarcato non appartiene esclusivamente all'Islam, i matrimoni combinati esistevano anche in Italia fino a 2 secoli fa". Il problema, conclude Capuozzo, è che "nell'Islam il ruolo della donna è fortemente subordinato nella visione del mondo".
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Ancora più duro è Vittorio Sgarbi che anche lui ospite di Porro attacca: "L'Islam ha per noi regole inaccettabili, ma quella cultura è la loro. La superiorità dell'Occidente sta nella democrazia, loro hanno un ritardo storico, non hanno avuto l'illuminismo. C'è un'integrazione che va respinta che è quella culturale".
Saman infatti è stata uccisa perché "colpevole" di aver abbandonato i precetti dell'Islam, rifiutando di prestarsi a un matrimonio combinato, organizzato dalla famiglia. Intanto proseguono le ricerche del suo corpo. In particolare i carabinieri stanno cercando in una zona intorno alle serre nella campagna di Novellara. Saman viveva con i genitori in una cascina attaccata all'azienda agricola nella Bassa reggiana, dove il padre lavora da 15 anni.
Ma si cerca anche lo zio di Saman, Danish Hasnain, considerato la vera mente dietro l'omicidio. L'uomo è accusato dalla Procura di aver ucciso la nipote la notte della sua scomparsa, tra il 30 aprile e il primo maggio. Al padre della ragazza avrebbe detto: ci penso io. Dopo l'uccisione, il papà di Saman si sarebbe sentito male e avrebbe iniziato a piangere, secondo il racconto del fratello più piccolo della 18enne.